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Perché una guida?

La sicurezza in montagna è un tema importante per il trekking.

Gli esseri umani sono alla ricerca di svago e avventura in montagna, ma come tutte le situazioni della vita anche nel trekking vi è un certo rischio.

Le guide escursionistica sono professionalmente preparate per ridurre questo rischio.

La loro formazione di alta qualità e focalizzata sulla sicurezza.

In aggiunta la guida escursionistica ha una lunga esperienza che aiuta a prendere le giuste decisioni in situazioni di difficoltà. La guida escursionista metterà a vostra disposizione un grande bagaglio di esperienza, conoscenza del territorio della natura e vi aiuterà a comprendere il “vivere la montagna” in sicurezza.

Le guide non sono né maestri di montagna estrema, né accompagnatori per timorosi.

Nel pubblico sono piuttosto diffuse due convinzioni opposte, da sfatare entrambe, e chi scrive o comunica di montagna è importante che lo sappia.
Da un lato si pensa che le guide siano da interpellare solo se il nostro livello tecnico è molto elevato, in pratica se desideriamo cercare l’estremo, e non semplicemente imparare o farci guidare in situazioni più “normali”. Sbagliato, le guide sono dei formatori e come tali si adattano volentieri al livello delle persone che accompagnano, sono felici di lavorare sulle basi e hanno grande disponibilità.
Dall’altro chi già si muove abbastanza bene in montagna, ma non è un professionista, concepisce il rivolgersi alla guida come un atto di codardia o, meglio, ammissione di non capacità. Anche questa percezione è completamene sbagliata: talvolta sono gli stessi atleti di punta a consultarsi e farsi accompagnare dalle migliori guide locali. L’umiltà è segno di intelligenza, di preparazione, di bravura, e non del contrario.

Tratto da  “Giornalismo, educazione e valanghe. 10 cose da sapere”